Amore e sesso al tempo degli Etruschi
Maschile e femminile nella civiltà dei Tirreni, dei Greci, dei Romani
Trasgressivi, lascivi, dediti ai piaceri sensuali, libertini, addirittura perversi. L’immagine che una certa storiografia ci ha tramandato degli Etruschi è quella di un popolo particolarmente incline ad una sessualità libera per non dire sfrontata che tanto scandalizzò i Greci. Ad essere completamente diverso rispetto al mondo greco e a quello romano era soprattutto il ruolo della donna. Le donne etrusche godevano infatti di una condizioni privilegiata che le poneva quasi sullo stesso piano degli uomini. Questa forma di apparente modernità, incomprensibile per gli altri popoli italici, fu però il retaggio di una civiltà arcaica e non la premessa di una emancipazione femminile destinata a fare nuovamente capolino in occidente solo dopo oltre 2500 anni dalla scomparsa dei Tirreni. Il ruolo non subordinato della donna etrusca è una delle prove della loro connessione con un passato arcaico, in cui il patriarcato e il dominio maschile non si erano ancora affermati.
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